A.A.A. cercasi idee innovative per il rilancio e lo sviluppo del Sulcis Iglesiente: è la sfida che lanciano la Camera di commercio di Cagliari – Oristano e Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria con il progetto Sulcis Challenge Startup Battle. Per due giorni giovani studenti universitari e start up già esistenti, affiancati da esperti indicati da associazioni imprenditoriali, Università, enti creditizi e dai manager messi a disposizione da Manageritalia, lavoreranno per dar vita a progetti realizzabili su temi che vanno dall’innovazione alla sostenibilità ambientale, all’economia circolare, blue economy e agritech.
Come si svilupperà il lavoro nelle due giornate – il 5 e il 6 novembre – nei locali di Bellavista, lo ha spiegato Donatello Aspromonte, esperto di business innovation e professore di startup strategy, che seguirà il progetto a Iglesias per conto di Manageritalia: «Avremo sei tavoli tematici, con otto persone, tra studenti ed esperti, che faranno coprogettazione dal basso. Per due giornate ragazzi ventenni lavoreranno con giovani un po’ più grandi, persone di estrazione e capacità differenti e con manager con vent’anni di esperienza. Alla fine, le idee imprenditoriali che scaturiranno da queste giornate verranno presentate a Cagliari, nella terza giornata del Sulcis Challenge, il 7 novembre, e la migliore riceverà un premio in denaro e il supporto gratuito di manager affermati per poterla realizzare, partendo dal reperimento delle risorse, che sicuramente non mancano».
«Abbiamo accolto con entusiasmo il format di cultura imprenditoriale che ci ha proposto Manageritalia – ha detto il segretario generale della CCIAA, Cristiano Erriu – soprattutto per un territorio, il Sulcis Iglesiente che, secondo le statistiche sulle performance, è agli ultimi posti tra le province d’Italia (107esimo su 110). Sulcis Challenge vuole mettere a disposizione di giovani menti competenze manageriali certificate, incubatori di impresa e il supporto dei principali enti finanziatori. Sono già tanti i partners che hanno aderito, a iniziare dall’Università di Cagliari e da Unimarconi e poi la Regione Sardegna, l’Ausi che ci ospita a Iglesias, il Parco Geominerario, il Gal, Confcommercio e Confindustria e altri che si stanno rendendo disponibili ancora in queste ore».
«È un progetto al quale teniamo molto – ha sottolineato Tommaso Saso, presidente Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria e professore Università degli Studi Guglielmo Marconi – perché la nostra presenza deve rafforzare e dare gambe alle indubbie forze imprenditoriali e istituzionali del territorio utilizzando l’hackathon, un metodo già testato e di successo per sviluppare innovazione mettendo i valori di tutti a fattor comune. C’è poi bisogno di manager e managerialità per dare gambe alle idee, per sviluppare nuove realtà e far crescere startup e pmi in termini di competenze condivise e dimensione. Il compito dei manager è questo e siamo qui soprattutto, ma non solo per dare questo contributo».
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